NOCI (Bari) – La mobilità elettrica sbarca a Noci. O meglio, sono le colonnine per la ricarica delle auto elettriche che sbarcano a Noci. E sebbene siano ancora poche le autovetture elettriche o ibride in circolazione, Noci si porta comunque avanti. Stanno facendo a lungo parlare sui canali social ma in realtà era già risaputo che, fra gli interventi di rinnovamento della pubblica illuminazione previsti dalla società Noci Smart City, sarebbero dovute comparire anche piccole stazioni di rifornimento delle auto elettriche. Via Cappuccini e Via Di Vittorio: ne abbiamo viste alcune solo qui, ma la novità risulta estremamente interessante, soprattutto alla luce del fatto che Noci pensa sin dal 2012 alla Smart City del futuro (leggi qui) e che solo di recente ha cominciato a vederne i risultati con l’installazione dei nuovi corpi illuminanti.
AMBIENTE
NOCI (Bari) – Sarà letto o sarà già stato letto come un disagio, ma alla base di tutto c’è l’avvio del potenziamento infrastrutturale e tecnologico per la messa in sicurezza e l’ammodernamento dell’anello ferroviario. Se dallo scorso 11 settembre studenti pendolari, lavoratori e viaggiatori occasionali hanno riscontrato difficoltà a raggiungere Bari partendo da Noci o dai paesi limitrofi, dal leccese o dal tarantino, è a causa dell’ lavori per l’installazione del sistema di controllo della marcia (SCMT) sia sulla linea Mungivacca-Putignano e sulla linea Bari-Putignano.
NOCI (Bari) – Psicosi da raccolta differenziata. Potremmo definirla così la smania dell’ultimo periodo che sta prendendo i cittadini nocesi e che consiste nel disfarsi di qualsiasi cosa prima che “spariscano i bidoni”. Basta fare un giro nel paese e guardare i cassonetti preposti ad ospitare i rifiuti, quelli che dal prossimo 18 settembre verranno tolti dalle strade pubbliche. Lastre in vetro andate in frantumi e pericolosissime per l’incolumità pubblica, giocattoli, water e lavabi, cassette in plastica, addirittura divani. Un vero e proprio svuota-cantina con la paura che dal prossimo 18 settembre non si sappia più dove destinare tali rifiuti. Panico che però definiamo del tutto ingiustificato, visto che da sempre i rifiuti ingombranti possono essere conferiti presso il CCR (Centro comunale di raccolta) rispettando gli orari di apertura, o meglio ancora può essere richiesto il ritiro a domicilio, gratuito, chiamando il numero verde 800.098.563.