NOCI – La III edizione di “Chiostri e Inchiostri” si è conclusa in grande stile alle 23:15 presso Largo Rotolo, gremito di gente per acclamare il noto attore Lino Guanciale, che reduce da moltissimi successi cinematografici, televisivi e teatrali ha letteralmente emozionato Noci con il reading teatrale “Fuggi la terra e l’onde”. I brani, tutti intensi e struggenti, hanno ripercorso la triste e dolorosa condizione dei migranti e dei rifugiati dai tempi dell’Eneide ai giorni nostri.
Lino Guanciale non ha certamente bisogno di presentazioni. Il pubblico lo ama per il suo indiscusso talento, dimostrato in più occasioni a teatro e sugli schermi, ma la stima cresce ulteriormente quando si ha modo di scoprire che bella persona sia anche a livello umano. Guanciale è ambasciatore UNHCR in Italia e solo uno come lui, con il cuore e con i fatti al fianco dei migranti e dei rifugiati, poteva regalare ai nocesi emozioni tanto intense. Il tema dei diversi brani ha riguardato appunto la sfida del mare. Una sfida feroce che purtroppo, come sappiamo, in tanti finiscono per perdere, soccombendo alle onde. Dall’Eneide di Virgilio, passando per Joseph Conrad ad anonimi cronisti arabi, fino a lasciar spazio alle voci dei migranti dei giorni nostri: tutti brani che hanno saputo toccare le corde più intime degli animi del pubblico. Il momento più emozionante? Quello che ha riguardato la lettura di alcuni brani tratti dal libro “Stanotte guardiamo le stelle”. Alì e il suo amico Mohammed, cercano di fuggire da una Kabul devastata dalla guerra intestina tra fazioni. La traversata in mare è tragica: Mohammed perde la vita e Alì invece riesce a farcela, a vincere la battaglia contro il mare impervio. A dargli il coraggio di non arrendersi, di lottare, di arrivare alle coste della Grecia pur non sapendo nuotare, è proprio il ricordo dell’amico Mohammed. Alì si sente in dovere di mantenere una sorta di promessa fatta al fraterno amico, di farcela anche per lui. Ed è in un certo senso lo spirito di Mohammed a soffiargli nel cuore quel coraggio. Alì gli racconta della sua sida vinta, della sua vita felice dopo tanto travaglio, di una felicità che dedica anche a lui, guardando le stelle e credendo che da qualche parte, egli possa guardarlo ancora compiaciuto. Prima di abbandonarsi agli applausi scroscianti, tantissimi dei presenti non hanno nascosto i loro occhi lucidi. La forza e l’efficacia emozionale di Guanciale, avranno sicuramente sortito l’effetto di farci maturare un diverso modo di vedere e soprattutto di sentire verso chi ancora oggi arriva da noi, dopo aver affrontato la grande e oscura incognita che il mare può rappresentare. Abbattiamo i pregiudizi e smettiamo di vederli come persone che vogliano “invaderci”, sottrarci qualcosa. Sono persone che hanno dovuto superare ciò che per noi non è neanche lontanamente immaginabile, che hanno visto morire i loro cari durante il viaggio disperato della speranza. Cerchiamo di aiutare, di asciugare qualche lacrima, e non di emarginare infliggendo altra sofferenza. Questo il messaggio che l’attore Lino Guanciale, con il suo talento ha voluto lanciare, riuscendo a far arrivare al cuore la voce di chi voce non ha. Al termine della performance, Guanciale, sorridente e disponibile, si è concesso ai numerosi fan nocesi, non negando a nessuno un selfie in ricordo della serata.
Qui trovate un breve ma intenso spezzone della performance dell’attore:
Il gran finale di "Chiostri e Inchiostri" con Lino Guanciale e il suo reding teatrale "Fuggi la terra e l'onde"
Pubblicato da NOCI24.it su Domenica 31 luglio 2022
Lino Guanciale in diretta
Pubblicato da NOCI24.it su Domenica 31 luglio 2022