Dopo il raggiungimento di importanti traguardi e di diversi riconoscimenti attribuiti al Casaboli e soprattutto al Paturno, l'azienda del vino di qualità nocese sbarca a Verona per far conoscere il bacco della terra delle Murge e della valle d'Itria. Nella fiera in cui sono intervenuti sia il presidente di VeronaFiere Ettore Riello, sia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, lo stand dell'azienda nocese si è contraddistinto per la qualità dei vini presentati e per il loro importante accostamento ai piatti della cucina tipica mediterranea. Il successo è stato garantito dalla massiccia affluenza dei visitatori di terra tedesca (Austria e Germania) e di quella anglosassone ed americana. Proprio quest'ultimi si sono precipitati nel proporre all'azienda nocese di esporre i propri vini ad una kermesse in programma a giugno a New York. "Stiamo valutando questa possibilità- esordisce modestamente Rocco Colucci- anche perché non sarebbe la prima volta che sbarchiamo negli states con il nostro prodotto. Ci teniamo alla qualità e soprattutto alla possibilità di esportare in tutto il mondo il marchio della qualità nocese".
La presenza al Vinitaly è stata garantita dalla partecipazione dei co-espositori Regione Puglia- Area Politiche per lo sviluppo rurale, e Unioncamere Puglia. Gli stessi che hanno contribuito anche all'esposizione dell'azienda sorella-concorrente Cantina Soc. Coop. di Locorotondo presente nel medesimo padiglione con circa una decina di prodotti tra cui uno spumante ed una grappa (distillato di uve). Uniche due realtà del sud-est barese a far conoscere al mondo che la Murgia dei trulli e la valle d'Itria hanno grandi potenzialità per uno sviluppo enoturistico e gastronomico basato sulle eccellenze che solo la terra della Puglia è capace di offrire.