NOCI – Il ricco programma del cartellone eventi “Noci estate 2023” sta continuando ad animare le serate nocesi con eventi all’insegna della musica e dello spettacolo. Lo scorso 19 luglio, alle 21:00 una piazza Garibaldi gremita ha ospitato l’Anonima Gr di Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli con la loro commedia comica “Bar qui si gode”. Lo spettacolo, per la regia dello stesso Marmone, vede le magistrali interpretazioni di Tiziana Schiavarelli, Gianni Vezzoso, Nicola Traversa e Antonello D’Onofrio. FOTOGALLERY - VIDEO
Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli non hanno certo bisogno di presentazioni. Prossimi al traguardo dei 50 anni di carriera, hanno scritto la storia della comicità made in Puglia, tra teatro e tv. C’è chi ammette di essere letteralmente rotolato giù dal divano o dalla sedia ridendo a crepapelle con “Catene” e con le vicissitudini della famiglia Catacchio, e chi mente. Legati nella vita reale e totalmente sinergici sulle scene, Dante e Tiziana non sono solo “Catene”, ma molto altro. La commedia portata in scena in piazza Garibaldi costituisce appunto una prova della loro vulcanica capacità di partorire sempre nuove idee; di reinventarsi, accostando nuovi personaggi a quelli che hanno ormai fatto storia, e a cui il pubblico rimarrà sempre profondamente affezionato. E’ appunto il caso della simpatica nonnina di “Catene”. Non è facile interpretare più ruoli, anche con caratteristiche caratteriali profondamente differenti, in una stessa commedia. La bravura di una attore si evince anche dalla sua poliedircità. Esilarante e originale la trama di “Bar qui si gode”. Vitino, visibilmente claudicante, si è “lanciato” nel progetto di aprire un suo locale, un bar sprovvisto di scelta in quanto a bevande e soprattutto, perennemente sguarnito di clienti paganti. Povero Vitino: la gente in realtà entra nel suo locale, ma si tratta di personaggi uno più strambo e problematico dell’altro, che gli vomitano addosso i loro problemi senza però consumare e pagare. Dall’amico panciuto e super triviale, alla signora che ha evidenti problemi con il marito e con una suocera decisamente ingombrante, che ricorda continuamente i bei tempi di quando era “signorina e aveva certe menne!”. A Vitino non ne va bene una: anche il suo televisore a valvola, mezzo sgangherato non trasmette la partita che l’uomo attende con ansia di vedere. Tra i personaggi che fanno il loro ingresso nel Bar, perfino il Padre Eterno in persona, richiamato dall’implorazione di un prostrato Vitino. Nella comicità dell’Anonima Gr c’è sempre spazio anche per delle riflessioni serie. Dio, infatti, è profondamente deluso e adirato per quello che è diventato l’uomo, sua creatura, e per come sia stato capace di rovinare la società. Il tocco di colore e di ilarità lo ha conferito naturalmente il vernacolo Barese, perché, come si suol dire “Il dialetto rende sempre meglio il concetto”. Entusiasta la platea: si sono letteralmente lasciati andare a sonore risate anche i più seri e composti.
Di certo, viene difficile pensare a un suono più bello di quello prodotto da un coro di risate. A fine serata, Dante e Tiziana hanno ricevuto da parte dell’Amministrazione Comunale e in particolare dalle mani dell’Assessore Stanislao Morea, una targa-riconoscimento per i cinquant’anni della loro ricca e onorata carriera. Noci ha voluto in questo modo omaggiare chi costituisce un grande orgoglio per la Puglia, abbellendola ancor di più con la propria arte. Il duo Marmone-Schiavarelli non poteva che salutare il pubblico con la canzone che è stata sigla di una delle edizioni più amate di “Catene”, la movimentata “Ci vuole ritmo”. E pur con addosso la stanchezza comprensibilissima dopo uno spettacolo impegnativo, Dante e Tiziana, con squisita umiltà, si sono concessi agli abbracci e alle fotocamere dei fans per dei selfie ricordo.
Qui trovate una fotogallery della serata:
e qui il video di “Ci vuole ritmo”