ADV

 

La XXI edizione di Settembre in Santa Chiara parte con il “Grande Cinquecento” illustrato da Pasquale Gentile

09 09 Settembre in SantachiaraNOCI – Lo scorso 8 settembre alle 18:45 presso il nostro suggestivo Chiostro delle Clarisse si è inaugurata la XXI edizione di “Settembre in Santa Chiara”, il ciclo di conversazioni storiche promosso dal Centro Culturale Giuseppe Albanese con il Patrocinio del Comune di Noci e la collaborazione della Biblioteca Comunale; del Gruppo Umanesimo della Pietra di Martina Franca, delle Associazioni “Terra Nucum”, Puglia Trek&Food e quest’anno anche di Società di Storia Patria per la Puglia. Il primo incontro, coordinato dal Direttore della Biblioteca Comunale, Giuseppe Basile, è stato incentrato sul “Grande Cinquecento”. A illustrare gli avvenimenti cardine di questo secolo così importante per il nostro paese, è stato lo storico Pasquale Gentile.

09 09 Gentile SantachiaraAll’interno della storia locale vi sono dei periodi che meritano di essere ampiamente evidenziati e conosciuti, in quanto “contenitori” di una serie di eventi determinanti per la vita comunitaria. Per Noci, il Cinquecento è stato appunto uno di quei periodi storici che meritano l’utilizzo dell’evidenziatore. Il relatore della serata è stato lo studioso di storia locale Pasquale Gentile, che non ha certo bisogno di presentazioni. Perché, dunque, il Cinquecento è stato per Noci così decisivo da meritare di essere affiancato dall’aggettivo “Grande”? La motivazione è molto semplice: sono state gettate  le basi affinchè Noci si espandesse e progredisse, diventando la città moderna che conosciamo oggi. Un sostanziale acquisire grandezza e importanza, si può cogliere già dal cambio di denominazione: da “Casale di Santa Maria delle noci” a “Terra delle Noci” (Terra nucum). Con il passare dei decenni, cresce il numero dei “fuochi” in base al quale viene stimato quello degli abitanti. Come ha ricordato Gentile, non si tratta di statistiche precise come quelle attuali. Tuttavia, basta a rendere l’idea di un paese che pian piano si popola e necessita quindi di organizzarsi al meglio dal punto di vista amministrativo e giuridico. Inizia a incrementarsi il mercato immobiliare e alla “domus” viene conferito più o meno valore in base a determinati requisiti. Primo tra tutti la presenza e la capienza di uno o più pozzi. L’acqua è quindi considerata un bene imprescindibile. L’unità di misura utilizzata per le casa è la “scola”, che corrisponde a circa 4,5 dei nostri mq. Per gli appartenenti al ceto medio, le case sorgono spesso in prossimità delle botteghe artigianali. Si arricchisce anche la toponomastica e le contrade assumono una precisa denominazione sulla base delle persone più in vista che le abitano, o delle attività commerciali che vi si svolgono. Restando in tema di toponimi, assumono una denominazione identificativa anche le torri e le porte, erette per la sicurezza del paese. Tra le torri, vanno ricordate: la Torre di Tommaso; la Torre di Don Francesco; la Torre del Paradiso (su Porta Barsento); la Torre del Covero e la Torre De Vito. Tra le Porte che consentivano l’ingresso in paese (ingresso regolato da norme molto rigide) c’erano: Porta Barsento, Porta Motula (che nel 1610 diverrà Porta Nuova) e Porta Casaboli (poi porta Putignano). Noci diviene una comunità che sa sempre di più autoregolarsi: dispone infatti di un reggimento interno, ossia di un Governo Democratico che prevede la partecipazione alla vita amministrativa di tutti i cittadini, a qualsiasi ceto o censo appartengano. Su iniziativa del Sindaco, viene riunito il Pubblico Parlamento, cui spetta il compito di assumere le decisioni. Solitamente convocato di domenica, il Pubblico Parlamento si riunisce in Piazza Plebiscito (non a caso ribattezzata in questo modo). Si vota con fave e ceci, essendo l’analfabetismo diffusissimo tra i cittadini. Unicamente il Governatore, nominato dal Conte,  si pone al di sopra del Reggimento. Anche il Clero acquista sempre maggiore importanza sociale: nascono i conventi dei Domenicani e dei Cappuccini, e anche le confraternite, ognuna delle quali cerca di “accaparrarsi” la gestione delle anime. La più potente è la Confraternita del Sacramento, alla quale spettano i compiti di: accompagnare i morti nel loro ultimo viaggio, fare opere di misericordia, governare la cappella di Santa Maria degli Angeli, i Monti di Pietà, i benefici e amministrare l’Ospedale dei Pellegrini. Con Pio Legato, viene introdotto un vero e proprio “contratto per la salvezza della propria anima”, che l’interessato stipula lasciando a chiese e monasteri una cospicua parte della propria eredità, in cambio di messe di suffragio da celebrarsi regolarmente pur con il donatore ancora in vita. Contrariamente a quanto si possa pensare, però, ciò non arricchisce oltremisura il clero. Gli eredi dei donatori, spesso e volentieri intentano lunghissime e dispendiose cause giuridiche, con l’obiettivo di recuperare parte del patrimonio familiare. Risalgono al Cinquecento anche le prime invocazioni a San Rocco, Patrono di Noci, che Gentile ha rinvenuto in corso delle sue ricerche. A rafforzare il culto verso il Santo sono Don Eustachio De Lo Russo e Don Vito Tinella. Nel Cinquecento, c’è anche un fiorire di opere artistiche a carattere sacro, come la Madonna di Loreto, commissionata da Leonardo Leone Trono e situata in una cappelletta con un sepolcro all’interno della Torre del Campanile. Va ricordato anche il Polittico situato in Chiesa Madre, databile tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, probabilmente attribuibile alla scuola dello scultore Nuzzo Barba, benchè non ci siano prove storiche che ne accertino la paternità. Verosimilmente, l’opera fu commissionata dalla Confraternita del Sacramento. Seppur godaq dei diritti agli usi civici, la Noci del Cinquecento resta ancora una terra senza territorio. I cittadini della “Terra delle Noci” tentano di usurpare quindi il territorio di Mottola, innescando così accese, lunghe e sanguinarie lotte con i mottolesi. Alla fine di questo viaggio virtuale, potremmo definire il Cinquecento un secolo coraggioso, con lo sguardo rivolto al progresso di cui tutti i cittadini si rendono unanimemente partecipi. L’ordinamento politico si rafforza, malgrado il peso dei debiti; i cittadini difendono strenuamente il loro diritto agli usi civici. Si  consolida anche la proprietà privata, e con l’istituzione del Palazzo della Corte, viene sottolineata l’importanza del decoro de dell’ingrandimento del paese. A fine serata,  Pasquale Gentile è stato omaggiato con la stampa di un’antica iconografia di San Nicola, il cui culto sarà proprio il tema del prossimo incontro di Settembre in Santa Chiara, fissato per il 15 settembre, che avrà per Relatori Antonella Ventura ed Emilio Mastropasqua.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

ADV

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok

 

 

Informazione pubblicitaria La pubblicità

 

 

ADV

FUORI CITTA'

Bari - Scoperto un deposito di sostanze stupefacenti. Arrestato un 24enne

23-04-2024

BARI - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne...

Bari e Capurso: custodia cautelare nei confronti di otto persone per i reati di lesioni…

15-04-2024

BARI E CAPURSO - Nella prima mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e della Stazione CC...

GdF Bari: ordinanza di misure cautelari nei confronti di 7 persone per corruzione, turbata libertà…

10-04-2024

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure...

Bari: i Carabinieri scovano centinaia di reperti archeologici nell’abitazione di due pensionati

10-04-2024

BARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF...

Furti di farmaci: un arresto e 20 indagati da parte dei Carabinieri del Nas

10-04-2024

BARI - I Carabinieri del NAS di Bari hanno notificato un Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 20...

Triggiano e Grumo Appula  - Si assicuravano il voto per 50 euro; i Carabinieri eseguono…

04-04-2024

Agli arresti domiciliari anche il Sindaco di Triggiano BARI - I Carabinieri del Comando  Provinciale di Bari e della Sezione di...

NECROLOGI

Addio a Nicola Giacovelli: lo “scalpellino" nocese che fu internato nei lager nazifascisti

11-04-2024

NOCI – La comunità nocese dice addio a Nicola Giacovelli, padre del dott. Francesco Giacovelli, uno dei nostri architetti più...

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

LETTERE AL GIORNALE

Associazioni e comitati contro la potatura drastica degli alberi del perimetro urbano

27-02-2024

“Eco Eventi OdV” e “Comitato di quartiere via T. Fiore” hanno incontrato l’assessora Checca Tinella e il responsabile del verde Giuseppe...

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...