NOCI (Bari) - Si è dimessa recentemente dal ruolo di sottosegretaria al MIUR la senatrice Angela D'Onghia, a causa della presa d'atto del fallimento del completamento della riforma AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) introdotta in ordinamento nel 1999 e inattuata da 17 anni (leggi qui). In questa intervista, la Senatrice D'Onghia ha tracciato un bilancio del proprio mandato da sottosegretaria, rispondendo anche alle critiche mosse, da parte di alcune testate giornalistiche, per l'assunzione di suo nipote acquisito al ministero.
POLITICA
ROMA - “C’è un comparto della società della conoscenza che oggi appare fragile ed è molto condizionato dalla crisi economica: è costituito dalle Università della terza età, organizzazioni su base volontaria, senza fini di lucro, deputate all’apprendimento continuo ed a contrastare l’analfabetismo di ritorno”. Lo afferma il senatore Piero Liuzzi, capogruppo Gal-Direzione Italia nella commissione istruzione e cultura di Palazzo Madama.
ROMA - “Un sentito ringraziamento rivolgo alla senatrice Laura Bignami che per mesi si è impegnata in una battaglia che riguarda l’intera comunità”.
Così la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, commenta l’approvazione in commissione Bilancio del Senato dell’emendamento bipartisan alla manovra sottoscritta da tutti i gruppi e che crea un fondo per i caregiver con una dotazione di 60 milioni di euro in tre anni, dal 2018 al 2020.
ROMA - “Dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze che possono potenziare il turismo non solo della Puglia ma del nostro Paese. Le eccellenze culturali e paesaggistiche rappresentano il vòlano per l’economia del territorio. Certo le nostre bellezze vanno anche raccontate perché solo così possiamo diffondere la conoscenza di questo autentico patrimonio che anima la Puglia”.
ROMA - “Vantare un diritto è sacrosanto ma bisogna tener conto dell'importanza di una preparazione all'insegnamento fondata scientificamente e supportata da validi insegnamenti e percorsi di tirocinio formativo universitario, adeguata alle riforme e innovazioni intervenute nella scuola negli ultimi vent'anni, quali, ad esempio, l’autonomia scolastica e le nuove indicazioni nazionali per il curricolo”.
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