NOCI (Bari) - I bambini del sud Italia sarebbero tra i più obesi d'Europa, secondo gli ultimi dati della Childhood Obesity Surveillance initiative (2015-17) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: tanta la frutta e la verdura consumate grazie alla dieta mediterranea, ma ancora da equilibrare le quantità di cibo consumato e l'attività fisica necessaria.
Parte da questo assunto l'iniziativa di giovanissimi professionisti nocesi, organizzata per i più piccoli e la loro salute lo scorso 21 luglio, nei campetti del Centro Sportivo Dribbling: la dietista Rosalba Liuzzi, la dottoressa in Scienze Motorie, Ornella Salvi, la laureanda in Scienze Motorie, Claudia Laera e il fisioterapista Giuseppe Lippolis hanno voluto coinvolgere bambini dai 6 ai 10 anni in una giornata di triathlon tra bici, calcio e pallavolo, insieme alle associazioni sportive nocesi di settore e ai genitori, per sensibilizzare tutti alle buone pratiche sportive e alimentari per il bene dei più piccoli.
Sabato pomeriggio sono stati in 40 i bambini che hanno voluto partecipare alla prima edizione del "Triathlon della Salute", cimentandosi nei percorsi in bici "Gimkana" organizzati dall'ass. Nocinbici, nel beach volley a cura della Real Volley Noci, nel calcio e nei giochi d'acqua e motori pensati per loro da Claudia Laera e Ornella Salvi.
Tre ore di sport e divertimento che hanno visto una perfetta conclusione nel break di fine giornata, con yogurt, frutta fresca e biscotti senza glutine offerti dagli sponsor e partner dell'iniziativa.
A conclusione dell'evento, alla presenza della pediatra nocese, dott. Elisabetta Intini, la dietista Rosalba Liuzzi ha voluto dispensare dei piccoli consigli ai genitori presenti: per i bambini è consigliato uno spuntino prima dello sport e soprattutto è importante la loro idratazione, possibilmente con acqua, più che con bevande energetiche e ricche di zuccheri.
Dopo la sessione sportiva è sbagliato pensare che i piccoli debbano rifocillarsi abbondamente, non praticando attività agonistiche che richiedono invece una certa dieta e un certo apporto calorico: i pasti, 5 in tutto, devono essere sempre equilibrati durante la giornata, prediligendo ovviamente l'apporto di frutta e verdura.
"L'ora di educazione fisica a scuola non è sufficiente" aggiungono Claudia Laera e Ornella Salvi. "I bambini devono praticare più sport e più movimento, ovviamente senza esagerare".
La sedentarietà è un altro aspetto importante da tenere in conto per la salute dei più piccoli: accanto a una dieta leggera ed equilibrata, deve essere sempre più preponderante il pensiero di spingerli a muoversi, a giocare, a stare in attività, per evitare di incorrere in conseguenze dannose sin dai primi anni di vita.
Questo l'intento comunicativo degli organizzatori del primo "Triathlon della salute", con l'intenzione di ripetere presto l'iniziativa per continuare a seguire bambini e genitori nell'importante percorso per la loro salute e benessere.