NOCI (Bari) - Ampia partecipazione di tutti i sindaci dell'hinterland della murgia del sud-est al consiglio comunale monotematico del Comune di Putignano convocato, questa mattina, in sessione straordinaria presso l’Auditorium dell’ Istituto “Stefano da Putignano” per discutere un solo punto all'ordine del giorno: "Opposizione al Piano di Riordino Ospedaliero approvato con DGR n. 61 del 29/02/2016".
All'appello lanciato dal sindaco di Putignano, Domenico Giannandrea, hanno aderito numerosi amministratori e cosiglieri nocesi fra cui il sindaco Domenico Nisi, il presidente del Consiglio, Stanislao Morea, il vicesindaco Marino Gentile, gli assessori Vittorio Lippolis, Antonio Locorotondo, Lucia Parchitelli e Lorita Tinelli, i consiglieri comunali Anna Martellotta, Mino Tinelli, Piero Plantone, Francesca Gigante, Francesco Recchia, Angela Lobianco, Guseppe D'Aprile e Orazio Colonna. Presente anche il Sottosegretario Angela D'Onghia ed il senatore Piero Liuzzi. (Foto: www.facebook.com/comunedialberobello)
APPROVAZIONE DI ORDINI DEL GIORNO CONTRO IL PIANO DI RIORDINO - Numerosi i sindaci del territorio che hanno risposto all'appello, Alberobello, Turi, Sammichele di Bari, Valenzano, Casamassima, Conversano, e che nei prossimi giorni approveranno nei rispettivi consigli comunali una delibera di opposizione al Piano di Riordino Ospedaliero approvato con DGR n. 61 del 29/02/2016 per garantire la trasformazione del Santa Maria degli Angeli in Ospedale di primo livello e scongiurarne la chiusura in seguito alla realizzazione del nuovo ospedale fra i comuni di Monopoli e Fasano. Uno schieramento ampio e bipartisan ha affollato l'auditorium della "Stefano da Putignano" che per la prima volta si muove a difesa del diritto alla salute di un territorio che rischia una profonda mutilazione di servizi sanitari nel medio-lungo periodo. Ad ascoltare l'appello degli amministratori anche la Commissione Sanità della Regione Puglia per la quale si è registrato l'intervento del consigliere regionale PD Marco Lacarra che ha preso a cuore le sorti del Santa Maria degli Angeli e si dice speranzoso nel far emergere l'opportunità di trasformarlo in un ospedale di primo livello. Ma la partita sembra abbastanza lunga e complessa.
RACCOLTA FIRME - Proseguirà a Noci come negli altri comuni fino al 15 marzo la raccolta firme per tutta la mattina presso la Segreteria del Sindaco, al 1° piano del Palazzo Comunale ed al mercato settimanale di martedì 15 marzo.
UNO STRALCIO DELL'INTERVENTO DEL SINDACO NISI - "Siamo qui con una fortissima rappresentanza di Noci per rivendicare una messa in discussione del motodo con cui queste scelte sono state fatte. Non è possibile non tener conto dei tempi di percorrenza. In un territorio vasto come quello del mio Comune i tempi talvolta sono triplicati se non più. È chiaro che non si ha esperienza del territorio, e noi che lo viviamo ogni giorno questo territorio mettiamo al centro una migliore efficienza dei servizi, come richiesta da tutti i nostri cittadini. La nostra posizione non è quella della difesa del campanile. Come ha detto il collega, l'Ospedale di Putignano è l'Ospedale di tutti noi. So benissimo che siamo sotto la forza dei numeri e dei tagli. Ma credo anche che siamo ancora nel tempo pieno della ragione, in cui possiamo scegliere come effettuarli. Per questo siamo qui a rivendicare un metodo di condivisione delle decisioni".
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