Tra gli slogan “Svuotiamo gli arsenali e riempiamo i granai” e “Putin facciamo pace”
BARI - Contro la guerra che affossa anche l’economia sono 2500 gli allevatori, gli agricoltori e i pescatori della Coldiretti Puglia scesi a Bari ieri per arrivare in corteo in Piazza Libertà, davanti al a Palazzo di Governo dove sono stati ricevuti dal Prefetto di Bari, Antonia Bellomo, perché non riescono più a coprire i costi per il balzo dei beni energetici che si trasferisce a valanga sui bilanci delle aziende. Se il caro petrolio spinto dall’invasione dell’Ucraina costringe le barche a rimanere in banchina e a fermare i trattori, le ritorsioni della Russia colpiscono i mezzi di produzione, a partire dai concimi, obbligando i coltivatori a tagliare i raccolti mentre sanzioni ed embarghi bloccano i commerci, sconvolgono i mercati e favoriscono le speculazioni.