DESERTO DI ATACAMA (CILE) - In principio era...cos'era? E forse la domanda essenziale è proprio questa: da cosa è partito tutto? L'universo, le prime stelle, le galassie, il sistema solare, i pianeti...l'essere vivente, l'uomo. Spingersi oltre, immaginare cosa ci sia prima del tutto, se l'opposto del verbo 'essere' sia necessariamente il 'non essere' e cosa sia, effettivamente, questo indefinito è un'operazione mentale che ci pone davanti ad un grande e (volgarmente detto) buco nero, l'oblio; torniamo indietro. Sì, guardiamo indietro nel tempo, perché si può e lo fanno per noi gli scienziati dei più grandi osservatori del pianeta terra: con i loro potenti telescopi catturano la luce e la analizzano nelle sue componenti e rispondono ad una delle grandi domande. Cosa è stato il Big Bang, 13,7 miliardi di anni fa e cosa ha portato all'attuale stato dell'evoluzione, all'universo, in continua espansione, di oggi? Quel che è stato è visibile, la luce è portatrice di risposte: allora guardiamo indietro nel tempo, fin dove ci è possibile. Grazie all'astrofisico italiano, Alessandro Schillaci ed alla gentile concessione di foto e rilevazioni di ACT Collaboration. (photocredits immagine principale: ACT Collaboration e Wikipedia Commons)
Storia locale
NOCI (Bari) - Se è vero che “La storia insegna, ma non ha scolari”, come scrisse Gramsci, è vero pure che i nostri studenti una lezione l’hanno imparata: i flussi migratori che stanno interessando le nostre coste ci riguardano non in quanto spettatori di atroci sciagure, ma perché quegli uomini, quelle donne e quei bambini siamo stati noi. Siamo noi.
NOCI (Bari) - Nel 2000 è stato istituito in Italia il Giorno della Memoria con la legge n.211 del 20 luglio 2000. « La Repubblica italiana - si legge agli articoli 1 e 2 di tale legge - riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
NOCI (Bari) - E Pietro Gioja avrà una lapide commemorativa sulla facciata del Municipio. Infatti, a centocinquanta anni dalla morte dell'autore - nella prima metà dell'Ottocento - delle celebri "Conferenze istoriche", un'epigrafe marmorea verrà affissa questa sera presso la facciata nord del Palazzo Municipale di Via Porta Putignano.
NOCI (Bari) – Correva l’anno 2001 quando, illuminato dall’idea di dover raccontare la storia “per strada”, il Parco letterario Formiche di Puglia (aderendo ad un progetto FESR – parchi letterari – 1999) affiggeva fra i vicoli del centro di Noci le 35 tabelle del “Museo nella strada”. Oggi, a distanza di 14 anni, il Comune di Noci in collaborazione con la Pro Loco di Noci e l’associazione culturale “Terra Nucum” ha fatto ritornare in auge quel progetto, rinnovando testi, grafica e numero delle tabelle.
NOCI (Bari) - Un documentario fotografico sulle “pietre di Noci” dalla doppia finalità. Il centro studi sui dialetti Apulo - baresi ha finalmente proiettato lo scorso sabato 21 novembre il frutto di un lavoro di ricerca sul territorio di Noci durato mesi. Il documentario, a cura di Luca Curci, della durata di circa 15 minuti, ha illustrato e portato a conoscenza dei presenti nomi dialettali, tipologie e forme delle più comuni pietre del nostro territorio.
- Premio Umanesimo della Pietra per la Storia al prof. Pasquale Cordasco
- Omaggio a Pietro Gioja: annullo filatelico speciale
- Pietro Gioja, giurista ed amministratore dalla parte del popolo
- Pietro Gioja giurista e pubblico amministratore, ultimo appuntamento di “Settembre in Santa Chiara”
- La ricerca di Giulio Esposito, fonte preziosa per il futuro