NOCI (Bari) - Giunge puntuale in occasione del 50° anniversario dalla morte dell’abate don Emmanuele Caronti (31 dicembre 1882 - 22 luglio 1966), una mostra che lo ricorda in tutto il suo percorso vita. Dopo l’appuntamento a lui dedicato nel corso del ciclo delle conversazioni storiche del “Settembre in Santa Chiara” il Comune di Noci, in collaborazione con la Pro Loco, l’ass. terra Nucum e l’ass. Giuseppe Albanese hanno allestito una mostra fotografica che ne ripercorre le tappe.
CULTURA
NOCI (Bari) - Oggi, domenica 27 novembre, nei locali adiacenti al Chiostro delle Clarisse di Noci, in via porta Putignano, sarà riaperta al pubblico la mostra in onore del p. abate Emmanuele Caronti, fondatore della nostra abbazia "Madonna della Scala" di Noci. Rimarrà aperta fino all'8 dicembre 2016.
MARTINA FRANCA (Taranto) - Il notaio Arcangelo RINALDI, presidente dell’Ufficio di Segreteria del Premio Umanesimo della Pietra per la Storia, edizione 2016, ha effettuato lo spoglio delle schede inviate presso il suo studio dai componenti della Giuria Popolare e, conteggiate le duecentosei preferenze attribuite a diversi studiosi, ha dichiarato vincitore il professor Vittorio DE MARCO.
NOCI (Bari) - Si è conclusa ufficialmente, e con successo, ieri 11 novembre la rassegna di appuntamenti con le Lezioni di dialettologia a cura dell’associazione culturale Centro studi sui dialetti apulo - baresi. Dopo gli incontri dedicati a tematiche quali “Il linguaggio delle piante”, “Entrare nelle parole” e “A frasche e u mire”, gli studiosi ed appassionati di dialettologia Mario Gabriele e Giovanni Laera, con il gradito contributo di Giuseppe Chielli laureato in filologia, letteratura e storia dell’antichità, hanno dedicato interamente una lezione ai “Prestiti stranieri nel dialetto di Noci”.
NOCI (Bari) - Il nostro dialetto è lo specchio del mondo. In alcune espressioni, parole, detti e proverbi, si celano letteratura e verità che vale la pena tirar fuori e tramandare, per renderci sempre più consapevoli di quanto esprimiamo ed ascoltiamo. Si tratta di quanto insegnato lo scorso venerdì 28 ottobre 2016 dal Centro Studi sui dialetti Apulo - baresi ai frequentatori della seconda "Lezione di dialettologia" dell'Uten. Dopo l'appuntamento dedicato al linguaggio delle piante, la nuova tematica discussa "in aula" presso l'auditorium dell'IISS Agherbino di Noci prendeva il nome "Entrare nelle parole: chi era ze Peppe e cosa racconta u vasenecòle - il vocabolario del dialetto napoletano di Ferdinando Galiani e il lessico di Noci".
NOCI (Bari) - Il 21 Ottobre, presso l’aula magna dell’ IISS “A. Agherbino”, si è svolta la prima delle quattro “Lezioni di Dialettologia”, serie di incontri sulla lingua dialettale nocese promossa dall’ UTEN, l’Università della terza età di Noci, e dal Centro studi sui dialetti Apulo-Baresi. La prima lezione, intitolata “Sevune, crestalle, sckattapéte, perchiazze, uécchje de Gesù e...” è stata tenuta da Vito Zito, botanico che ha conferito sul linguaggio delle piante.
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