MESSAGGIO REFERENDARIO GRATUITO - Quello a cui abbiamo assistito in questi mesi di dibattito sulla Riforma della nostra Costituzione, sembra la solita confusionaria discussione che ormai su tutto invade il dibattito politico. Quasi fosse fatta apposta per disorientare i cittadini e impedirci un chiaro approfondimento nel merito. Va detto che a tale confusione hanno contribuito anche il Governo ed il Presidente del Consiglio, il quale avrebbe dovuto, lui per primo, evitare di trasformare il referendum costituzionale in un referendum sulla durata di questo governo e del suo leader. Le opposizioni poi hanno fatto il resto, tutte ovviamente assieme (in molti casi) non per cogliere i difetti della Riforma, ma unicamente per sfruttare l’occasione.
SPECIALI
COMUNICATO PREVENTIVO
Ai sensi della legge 22 febbraio 2000, n. 28 contenente le “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica” e della delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 448/16/CONS concernente le Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per il referendum popolare confermativo relativo al testo della legge costituzionale recante “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo v della parte ii della Costituzione”, indetto per il giorno 4 dicembre 2016”
ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha annunciato la data del Referendum Costituzionale: sarà il 4 dicembre 2016 dalle ore 7:00 alle ore 23:00. La decisione è stata criticata dalle opposizioni che lamentano di non essere state consultate.